Presentazione Scuola

Gli istituti comprensivi

Gli Istituti Comprensivi nascono nell’ambito dei processi di razionalizzazione della rete scolastica. Inizialmente pensati per esigenze di governo delle dinamiche demografiche e territoriali, diventano laboratorio di innovazione perché coerenti con l’idea di una Scuola di base unificata ed unitaria. Caratterizzati inizialmente da convivenze difficili e relazioni diffidenti, si sono progressivamente costituiti come sede istituzionale di confronto e dialogo interprofessionale per l’elaborazione di una progettualità educativa organica e coerente, con curricoli integrati e programmazioni verticali. Essi rappresentano il modello organizzativo più favorevole alle istanze della comunità, in virtù di un complesso di fattori strutturali convergenti (unicità del dirigente scolastico e del collegio docenti; “utenza” stabile per ben 11 anni) che permettono di ottimizzare le risorse ed i tempi, integrare le competenze professionali, ridefinire l’assetto didattico, rielaborare le strategie di valutazione, migliorare la visibilità della Scuola.

L’Istituto Comprensivo “Corrado Melone”

Il 1/9/2012, a seguito degli effetti della Legge 111/11, nasce l’Istituto Comprensivo “Corrado Melone”di Ladispoli come trasformazione della Scuola Media Statale omonima (per vari anni la più grande d’Italia), a sua volta nata dalla fusione delle Scuole Medie “Odescalchi” e “Fumaroli”. Composta da due edifici situati a poca distanza uno dall’altro di fronte al palazzo comunale, con capienza complessiva di oltre 50 aule (per circa 1000 studenti), dotata di buone strutture laboratoriali e di supporto ben attrezzate (informatica, biblioteche, sale video, laboratori di ceramica completi di torni e forni, campo di calcetto, cucine, teatro, sala polifunzionale, palestra, aula verde) e con un corpo docente estremamente attivo e preparato, l’Istituto accoglie studenti che riflettono, come composizione, la cittadinanza ladispolana che vede al suo interno la ricchezza di oltre 50 diverse nazionalità; negli ultimi anni la più rappresentata è la romena. Essendo specchio degli abitanti la città, i ragazzi sono di varia estrazione sociale: dai ceti più alti a ragazzi assolutamente deprivati di qualsiasi aiuto familiare, spesso affidati alle cure dei servizi sociali. La vicinanza alla capitale ed al mare, fa di Ladispoli una meta privilegiata per villeggiatura e questo comporta una apertura mentale molto elevata che si riflette sulla predisposizione verso il prossimo e la cultura dei giovani studenti della Scuola, anche se la presenza di immigrati anche irregolari e gravi situazioni economiche comportano deprivazioni e dispersione scolastica in una fetta della popolazione studentesca. l'Istituto è quindi particolarmente sensibile ai temi della solidarietà e della protezione e salvaguardia ambientale e si attuano annualmente iniziative didattiche sempre nuove di sviluppo e sensibilizzazione della coscienza critica delle giovani generazioni sui temi della solidarietà e dello sviluppo ecosostenibile perché siano protagoniste di un mondo migliore.

On 9th September 2012, in consequence of the National Law 111/11, the Comprehensive School “Corrado Melone” was born in Ladispoli, as a conversion of the same State Junior School (the biggest school in Italy for years), which had been born, in its turn, as the fusion of other two schools Junior High Schools, called ‘Odescalchi’ and ‘Fumaroli’.
It’s composed of two buildings, at close range each other, opposite the Town Hall, having more than 50 classes (for about 1000 students), good laboratories (information technology, libraries, video rooms, pottery, kitchens, theatre dramas, green class), football camps, gym, multifunctional hall and a large group of extremely active and well-qualified and professional teachers.
Our students represent all Europe; in fact, 50 different nationalities coexist in the same school, in the latest years the Romenian students are the majority.
All of our students come from different social ranks, from the highest ranks to the lowest ones. These last ranks’ students are absolutely deprived from any famile help, very often taken care by welfare work.
Ladispoli is a nice seaside resort, quite near to Rome. This geographical position lets the inhabitants have a higher mind opening towards people and students coming from outside Italy.
In the meantime, there are also communities of immigrants, quite often irregular, with serious money deficit in their own families, which causes, consequently, deprivations and school dispersions in a large part of our students. Therefore, our school has been developing for years a series of projects about solidarity, environment protection and healthy food. It’s so important our students to build up a critical conscience on the items above mentioned, in order to realize a real better world.

Chi è Corrado Melone

«Corrado Melone era nato a Ladispoli nella casa costruita da suo nonno nel giugno del 1931. La sua era una tipica famiglia di allora con tanti figli e con il bisogno di tutto. Fin da giovane aveva fatto tanti mestieri: dal manovale al cameriere presso abitazioni di signorotti romani. La Scuola l’aveva terminata con la quinta elementare, con una licenza che diceva  “regalata” dalla guerra. Si avvicinò alla pittura fin da ragazzo, usando colori artigianali su maioliche e mattonelle trovate in giro; passione che, non abbandonò mai e coltivò sempre divorando libri e chilometri per avvicinarsi ad una conoscenza più profondo dell’arte e attraverso questa, dell’uomo. Animato da forte curiosità e fame di conoscere, cominciò a scrivere: per fermare fatti, sentimenti e uomini che lo avevano colpiti, che per lui erano importanti. Da sempre ricordo agende e piccoli fogli riempiti di appunti incomprensibili, frasi scritte al volo, in macchina al lavoro. Appunti per non dimenticare, appunti tenuti con sé per anni e poi rielaborati, arricchiti, documentati. Storie del suo paese, della sua gente, scritte con semplicità estrema, testarda e orgogliosa che voleva che arrivasse a tutti. Storie di un piccolo mondo che potrebbe anche non essere della sua Ladispoli amata. Storie che parlano di sentimenti, di speranze, di costruzione di un futuro e di emozioni e di uomini. I suoi viaggi, a due passi da casa o al di là dell’oceano, servivano proprio oltre che a sfamare la sua curiosità, a cercare e vivere emozioni da riportare su una tela o su di un foglio. Mai stanco, mai annoiato, sempre con tanta voglia di fare, di chiacchierare, conoscere, organizzare, di non perdere tempo. I guai piccoli e grandi della sua vita li superò con grande ottimismo ed estrema fede in Dio e negli uomini. Il suo tempo in questa vita, si è fermato il pomeriggio del 29 Dicembre del 1998 in una macchina piena di libri e di agende da riempire, in una strada alberata che gli piaceva tanto.» (Paola Melone)